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NOTE SU RUOLO E FUNZIONI DEL GUARDIAPARCO

 

Il termine Guardiaparco definisce una qualifica funzionale con compiti di P.G. (Polizia giudiziaria) e talvolta anche di ausiliario di PS (Pubblica Sicurezza) alla stregua della Polizia Locale e di tutti gli altri corpi di P.G. che vengono assunti a fronte di concorso pubblico ed esami.

La funzione e qualifica di Ausiliario invece può essere attribuita dalla Polizia Giudiziaria o dal Pubblico Ministero a qualsiasi cittadino a fronte di “situazioni contingenti”, così come stabilito dall’Art. 348 del codice di procedura penale, che al comma 4 specifica:

“…La polizia giudiziaria, quando, di propria iniziativa o a seguito di delega del pubblico ministero, compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera.”

Il Guardiaparco Ausiliario o per i servizi ausiliari è un ruolo, funzione o incarico temporaneo affidato a figure professionali con specifiche competenze, per il supporto e l’affiancamento ai Guardiaparco effettivi dei vari Parchi, Enti e Organizzazioni.

E’ un ruolo simile a quello degli Ausiliari del Traffico che nei centri balneari nel periodo stagionale, affiancano la Polizia Locale su specifici compiti e ambiti operativi.

Un servizio Ausiliario al quale sempre più frequentemente fanno ricorso anche i più importanti Parchi nazionali e regionali del Paese.

Il ruolo del Guardiaparco, sia esso effettivo o ausiliario, richiede e impone competenze multidisciplinari, non limitate al solo “… saper leggere e scrivere…”, come ancora si legge al punto 3 dell’art. 138 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) mai abrogato.

E’ un ruolo professionale che, per mansioni, qualifica e funzioni si differenza radicalmente da quello di qualsiasi Guardia Volontaria, Ambientale, Naturalistica o simili (ai quali comunque è aperta la possibilità di conseguire l’IDONEITA’ al ruolo di Guardiaparco per meglio operare nel quadro delle attività di cui al Sistema Nazionale Federparchi).

Il Diploma di Laurea non è un titolo privilegiante per la partecipazione ai bandi di concorsi al ruolo di Guardiaparco, sia esso effettivo che ausiliario (se non espressamente richiesti).

Un recente concorso bandito dalla Regione Lazio per l’assunzione a tempo indeterminato di 55 Guardiaparco (scade il 02 febbraio 2025) prevede infatti:“…possesso di diploma di scuola secondaria superiore conseguito presso le istituzioni scolastiche Pubbliche…”.

Non sono pochi i Guardiaparco assunti che, pur in possesso del diploma di laurea al momento della partecipazione al concorso, si sono visti riconoscere un punteggio irrilevante rispetto a coloro che risultavano in possesso di una formazione “tecnica”, fondamentale per quel ruolo.

Alcuni di questi, una volta avuto l’accesso al ruolo di Guardiaparco, hanno poi partecipato ai vari concorsi interni per il ruolo di “ISPETTORE o Capo dei Servizi di Sorveglianza”. In questo caso il possesso del diploma di laurea è stato fondamentale consentendo loro di superare il concorso alla qualifica superiore.

Per la formazione al ruolo di Guardiaparco è di fondamentale importanza l’acquisizione di competenze multidisciplinari per le quali è indispensabile una formazione interdisciplinare tecnico – operativa.

Un insieme di attività didattiche che il Sistema Nazionale Federparchi ha istituito per la formazione di specifiche figure professionali per l’affiancamento ed il supporto ai servizi di sorveglianza per la Tutela Ambientale nei Parchi,

utili anche ai fini dell’acquisizione di titoli di preferenza e punteggio di merito spendibili nell’eventuale interesse alla partecipazione a pubblici concorsi, sempre più spesso indetti dagli Enti interessati, come ad esempio quelli riportati nei link che seguono:

https://db.parks.it/news/allegati/PNALMnov78743-all1.pdf

https://www.parcoabruzzo.it/dettaglio.php?id=78743

https://www.parcoabruzzo.it/dettaglio.php?id=65797

Alcune delle principali mansioni del Guardiaparco

Sorveglianza, controllo del territorio dell’area protetta e delle aree contigue all’area protetta di competenza per il rispetto e l’applicazione delle norme e del piano dell’area protetta, di regolamenti, disposizioni e leggi regionali e nazionali in materia di tutela ambientale e di gestione del territorio;
Svolge attività di vigilanza nei settori di competenza, provvede alla stesura dei verbali e rapporti, cura l’iter amministrativo degli atti redatti. Collabora con gli altri organi di polizia e vigilanza e può rivestire la funzione di ausiliario di pubblica sicurezza;
Partecipa alle attività di protezione civile in collaborazione con gli organi competenti, svolge attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi;
Coordina e svolge attività di piccola manutenzione dei sentieri, della segnaletica e delle infrastrutture;
Conduce e provvede alla manutenzione dei mezzi e delle apparecchiature necessarie per l’espletamento delle funzioni;
Assicura assistenza agli operatori agricoli, alle attività silvo-pastorali e ittiche presenti nell’area protetta;
Collabora nell’attività di gestione e di ricerca naturalistica, storica e culturale, compresa la collaborazione con enti di ricerca convenzionati con l’area protetta;
Collabora ad attività di studio, progettazione, gestione e attuazione di programmi sulla fauna (censimenti, catture, abbattimenti e reintroduzioni) e sulla flora (tagli, potatura, piantumazioni e opere colturali), secondo le disposizioni della direzione dell’area protetta, anche mediante la collaborazione con organi e istituzioni scientifiche;
Cura e sovraintende al trasporto del cibo per la fauna e al trasporto degli animali rinvenuti morti o catturati per scopi di gestione faunistica; svolge attività di promozione e incentivazione delle attività di educazione ambientale, animazioni culturali e didattico -scientifiche promosse dall’ente e da altri organi preposti;
Assicura assistenza e guida ai visitatori e a chiunque altro fruisca dei servizi dell’area protetta.